L’incontro ha subito dato seguito a una serie di azioni amministrative e
tecniche che prenderanno vita già a partire dai prossimi giorni:
· In loco si è fatto un altro passo avanti sull’iter del Piano regolatore
portuale con la ratifica dell’intesa Comune-Capitaneria di Porto di Pescara
che verrà adottata entro sabato.
· Si procederà inoltre all’invio al Ministero dei Lavori Pubblici del Prp per
ottenere copertura amministrativa e finanziaria per tutte le operazioni di
manutenzione ordinaria relative allo scalo.
· Sarà attivata una procedura interistituzionale per inserire al più presto
i porti abruzzesi in un’alleanza sistemica con infrastrutture e comparti
nazionali, già strutturati nell’azione governativa immediata per il settore.
· Il Comune provvederà inoltre a istituire un tavolo con l’Anas e Regione
Abruzzo che legittimi tutti gli studi e i passi ad oggi esistenti per
ottenere l’allungamento dell’asse attrezzato fino al porto. Esiste uno
studio di fattibilità risalente al 2003 a cui si darà concretezza tramite
una convenzione con Anas e Regione perché il porto sia collegato e
raggiungibile al meglio.
· Il Comune si occuperà anche di dotare gli spazi portuali a terra della
opportuna segnaletica e dei servizi di raccolta per gli oli esausti, al fine di
supportare la rinascita dell’attività portuale ordinaria.
· Con la Regione il Comune agirà per dichiarare guerra agli scarichi abusivi,
al fine di restituire vivibilità anche al Pescara, al suo alveo e alla natura
delle sue acque.
Il sottosegretario si è impegnato a coadiuvare l’azione della filiera
istituzionale, sollecitato dalla Regione e dal Comune a stringere tempi e le
procedure affinché Pescara ritrovi operatività sul porto e sul fiume.