Per i consiglieri di Fi, Ncd e Pescara Futura, “gli approfondimenti e chiarimenti forniti dal settore Ragioneria e tributi dimostrano una corrispondenza del consuntivo rispetto alla gestione 2013, evidenziando che le poste messe in bilancio tra i residui attivi sono tutte esigibili per cui vengono superate le criticità che il Collegio dei revisori ha fatto emergere dando un parere non favorevole.
“Nel dettaglio, per i residui attivi di Soget previsti in bilancio sono pari solo a 33,5 milioni rispetto ad un monte complessivo di residui esigibili pari a 36 milioni di euro, posto che tutti i residui non più esigibili sono stati di fatto cancellati quindi non utilizzati per garantire gli equilibri di bilancio. Per quanto riguarda il credito Aca, la stessa azienda acquedottistica ha confermato che il credito è certo, ed esiste in tal senso anche una sentenza del Tribunale civile di Pescara.
Inoltre nel concordato fallimentare presentato dall’Aca i debiti sono stati solo postergati senza alcuna riduzione, quindi il credito va doverosamente portato in bilancio dal Comune tra i residui attivi”.
Alla luce di quanto emerso grazie al settore Ragioneria, le questioni sollevate dai Revisori appaiono risolte per cui domani i gruppi di Fi, Ncd e Pescara futura chiederanno alla giunta, in sede di consiglio comunale, di prendere atto con delibera dei chiarimenti forniti dalla Ragioneria e di trasmettere l’integrazione documentale ai consiglieri comunali e al Collegio dei revisori dei conti ai fini di una formale definizione del parere già espresso.
Ovviamente, rispettando i termini già fissati dal prefetto per l’approvazione del Rendiconto di gestione”.