“Nella parte sottostante – ha affermato il sindaco di Chieti, Umberto Di
Primio – tutto ciò che c’era lì sotto ha subìto delle trasformazioni. Quello
che abbiamo rinvenuto sono degli elementi di fondazione di un palazzo
preesistente che è stato demolito per costruire la piazza.
Quello è lo
scavo più profondo che dobbiamo fare perché per la fontana andremo
giù di 50 cm. Lo scavo che abbiamo fatto non interessavano quelle cose
che abbiamo rinvenuto. Quando è stato realizzato il tunnel quello che
c’era è stato eliminato. Non ci sono elementi di rilievo sotto lo scavo che
abbiamo trovato e non sono cose da mettere in mostra. Fino ad oggi, sin
dal primo giorno dei nostri lavori, abbiamo avuto un grande rispetto per
la storia perché per la nostra città la storia e la cultura è fondamentale,
quindi non si deve fare polemica inutilmente.
Stiamo andando avanti,
ad inizio settimana prossima dovremo mettere in opera le vasche. La
fontana è soltanto uno degli elementi dell’arredo urbano, è un’azione per
recuperare quegli elementi della città.
I lavori dovrebbero essere conclusi
l’11 ottobre, ho chiesto il miracolo, mi piacerebbe poter consegnare
questi lavori per l’anteprima dell’Expò di Milano che va dal 25 settembre
al 2 ottobre in modo da dare un aspetto più bello alla città. Ringrazio la
funzionaria archeologa Sandra Lapenna per la passione che ci mette in
quello che fa. Persino il gettito d’acqua della fontana è stato oggetto di
una revisione da parte della Sopraintendenzaâ€.
“Tutte le opere che si fanno in città – ha proseguito la funzionaria
archeologa della Sopraintendenza dei Beni Archeologici d’Abruzzo,
Sandra Lapenna – devono essere sottoposte alla revisione da parte
della Sopraintendenza. nel caso di questa fontana abbiamo dato la
presenza del controllo archeologico. C’è un mosaico nei pressi del Teatro
Marrucino che non veniva interessato dai lavori. Dove dovevamo mettere
questa vasca, il terreno era già stato manomesso in passato con plastica
e cemento.
Le murature sono delle sovrastrutture di un edificio che è
stato completamente rasato. Ho chiesto al direttore dei lavori di fare
una verifica. Abbiamo deciso di salvare questa struttura, quindi in ogni
modo preserviamo tutto ciò che c’è di antico. Ci tengo molto alla storia di
questa città e non mi permetto di distruggere nullaâ€.