L’assessore ha spiegato che nell’esercizio 2013 sono state accertate, complessivamente, entrate per € 42.136.757,14, mentre sono state impegnate spese per € 42.720.293,38. «La differenza – afferma la Verrigni – è stata coperta mediante l’utilizzo dell’avanzo 2012, per cui, considerando anche questa risorsa, si ottiene un risultato di competenza positivo di € 913.898.85».
Per quanto riguarda le entrate, le assegnazioni effettuate in favore del comune di Montesilvano, a valere sul fondo di solidarietà (equivalenti ai vecchi trasferimenti erariali), sono diminuite, rispetto all’anno precedente, di oltre € 1.500.000,00. A questo importo si aggiunge il taglio “occultoâ€, rappresentato dal trasferimento dell’onere dell’evasione fiscale dal centro alla periferia che, per il Comune di Montesilvano può essere stimato, ad aliquota I.M.U. base, in oltre € 700.000.
Con riferimento alle tre principali entrate tributarie dell’Ente, nell’anno 2013 sono stati conseguiti i seguenti valori:
1) Relativamente all’I.M.U. 2013 l’accertamento è pari a € 7.200.000, contabilizzato al netto della quota trattenuta dallo Stato per l’alimentazione del Fondo di solidarietà comunale pari ad € 3.044.270,
2) Relativamente alla Tarsu l’accertamento per il ruolo ordinario del 2013 è pari a € 8.203.400,00;
3) Relativamente all’addizionale comunale Irpef l’accertamento è pari a € 3.700.000,00;
L’importo delle altre entrate tributarie che potremmo definire minori, ossia Tosap, imposta comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni è di poco inferiore ad € 500.000.
Sempre nell’ambito delle Entrate la voce relativa alle violazioni al Codice della Strada ammonta a un totale di € 1.514.990,41, di cui, €357.050 effettivamente incassati a fronte di verbali elevati dalla polizia locale, e € 1.157.940 per la riscossione dei mancati pagamenti delle sanzioni pecuniarie irrogate dalla polizia locale. Decisamente più contenute sono le entrate derivanti dai principali servizi a domanda offerti alla cittadinanza, ossia refezione e trasporto scolastico, impianti sportivi e gestione lampade votive ed altri servizi cimiteriali che, complessivamente, superano di poco l’importo di € 500.000 .
«Per quanto riguarda le entrate del Titolo IV – spiega ancora la Verrigni – spicca il forte scostamento tra i valori inseriti nel bilancio di previsione e quelli registrati a consuntivo; le motivazioni sono riconducibili alla mancata realizzazione del programma di alienazione approvato dal Consiglio con deliberazione n. 133 del 25/11/2013 che avrebbe dovuto consentire di realizzare proventi per € 10.758.198».
Infine altre entrate sono costituite dall’anticipazione di liquidità concessa all’Ente dalla Cassa Depositi e Prestiti; nello specifico, attraverso l’accesso a questo finanziamento, l’Ente ha potuto disporre dei fondi necessaria per estinguere debiti certi, liquidi ed esigibili maturati al 31/12/2012 per circa € 3.650.000.
Sul versante delle spese, come già anticipato, l’importo complessivo impegnato per quelle di parte corrente è pari ad € 31.960.559,55.
I punti due e tre, inseriti nell’ordine del giorno, relativi all’elezione dei rappresentanti comunali in seno all’Assemblea dell’Unione dei Comuni dell’Area Urbana Chieti – Pescara (UNICA); e agli indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca da parte del Sindaco dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni sono stati rimandati alla prossima seduta che verrà convocata prima della pausa estiva.