giovedì , 21 Novembre 2024

Marina Rei in concerto a Miglianico

La cantante ha da poco concluso le registrazioni

del nuovo album che sarà pubblicato il prossimo mese di settembre: si

chiamerà “Pareidolia” (illusione subcosciente che tende a ricondurre

a forme note oggetti o profili dalla forma casuale) ed è stato scritto e

prodotto insieme a Giulio Ragno Favero. Il disco arriverà a due anni dal

precedente “La conseguenza naturale dell’errore”.

“Mi piace pensare che ciò che non è visibile agli occhi sia diverso, vivo

e creativo” – così Marina Rei spiega lo spirito del suo prossimo lavoro

discografico – “che siamo circondati da pareidolie, che la “cattiva”

abitudine di guardare dove guardano tutti ci abbia portato ad una

maleducazione nel distinguere altro”.

Cantante, percussionista e batterista, Marina Rei, dopo aver esordito

incidendo dischi dance con lo pseudonimo Jamie Dee, ottenendo ottimi

riscontri all’estero, nell’aprile del 1995 pubblica il brano Sola, inciso con

un nuovo pseudonimo, appunto Marina Rei: con un genere musicale

completamente diverso, la cantante si impone subito nelle radio grazie

ai ritmi soul ed acid jazz.
Nell’Autunno dello stesso anno è la volta di

un altro singolo di successo, Noi e del primo omonimo album “Marina

Rei”, da lei interamente scritto (autrice dei testi) con Frank Minoia

(compositore e arrangiatore delle musiche). La Rei esplode però l’anno

successivo al Festival di Sanremo: partecipa nella sezione giovani col

brano Al di là di questi anni e si classifica terza vincendo anche il premio

della critica. L’album d’esordio viene ripubblicato con l’aggiunta del brano

sanremese e in poche settimane si aggiudica il disco di platino superando

di gran lunga le 130.000 copie vendute e confermandosi come l’album

d’esordio di maggior successo nel ’96. Nel 1997 partecipa nuovamente al

Festival di Sanremo col brano Dentro me. Nuova svolta nel sound per il

secondo album “Donna” e altri ottimi risultati di vendita (oltre 200.000

copie vendute).
L’album contiene il singolo forse più famoso dell’intera

carriera dell’artista, Primavera, cover di You to Me Are Everything dei

Real Thing, con cui Marina Rei vince il Disco per l’Estate. Altro deciso

cambiamento di rotta con il successivo “Anime belle” in cui Marina Rei

libera tutta la sua vena di autrice: T’innamorerò lancia il disco nelle

classifiche che verrà ristampato in occasione della partecipazione al

Festival di Sanremo 1999 con Un inverno da baciare: altro camaleontico

cambiamento con arrangiamenti elettronici, le classifiche promuovono la

nuova svolta, album e singolo riscuotono successo di critica e pubblico.

Nell’ottobre del 2000 esce “Inaspettatamente”: il mix di rock ed

elettronica è un segno evidente dell’ennesimo volto musicale della

Rei. Il disco però fatica ad ottenere i risultati di vendita dei precedenti,

pur ottenendo buoni segnali dalla critica specializzata.
Nel 2002

“L’incantevole abitudine” è prodotto ed arrangiato da Daniele Sinigallia:

ottimo l’impatto del singolo Il giorno della mia festa per un lavoro che

ottiene lusinghiere critiche da parte anche del maestro Ennio Morricone.

Dopo tre anni arrivao l’album “Colpisci”, sempre prodotto da Daniele

Sinigallia, e la nuova partecipazione al Festival di Sanremo con Fammi

entrare, subito molto trasmesso dalle radio. Il 9 febbraio 2007 esce

“Al di là di questi anni”: inciso in presa diretta al Forum Music Village

di Roma con una tracklist che potrebbe sembrare un best of, l’album

guarda al passato, ma in realtà le canzoni più famose dell’artista qui sono

completamente reinventate. Nel luglio dello stesso anno intraprende,

assieme ai colleghi cantautori romani, Paola Turci e Max Gazzè, un tour

denominato di grandissimo successo denominato “Di comune accordo”.

“Musa”, il nuovo album di inediti uscito l’8 maggio 2009, è interamente

prodotto dalla stessa Marina Rei e si sviluppa intorno ad un universo

femminile: un ritratto in musica di donne forti nel lavoro, nella famiglia

e nella società.
Il 22 giugno 2009 partecipa ad “Amiche per l’Abruzzo”

a Milano a favore della raccolta fondi per le vittime del terremoto in

Abruzzo. Nel 2012 la Rei pubblica “La conseguenza naturale dell’errore”,

che rappresenta un’ulteriore svolta nelle sonorità ed è ricco di

collaborazioni: Paolo Benvegnù, Cristina Donà, Max Gazzè, Valerio

Mastandrea, Ennio Morricone, Riccardo Sinigallia, oltre ai già citati

Andrea Appino degli Zen Circus e Pierpaolo Capovilla de Il Teatro degli

Orrori. In attesa del nuovo disco, che uscirà come detto a settembre,

Marina Rei è in tour in tutta Italia e sarà live a Miglianico il 28 luglio.

“Tutti i membri del Comitato Festeggiamenti Miglianichesi, ed in

particolare il presidente, colgono l’occasione, come ogni anno, per

ringraziare tutti i cittadini le attività commerciali, industriali e artigianali

di Miglianico – sottolinea il presidente del Comitato Festeggiamenti

Miglianichesi, Pantaleone Del Ciotto – per il contributo dato per la

realizzazione dei festeggiamenti Miglianichesi in onore del nostro

Santo Patrono San Pantaleone.
Ringraziamo anche l’amministrazione

comunale, il corpo di polizia municipale, l’arma dei carabinieri e la

confraternita di San Pantaleone per la loro fondamentale collaborazione

senza la quale non saremmo riusciti ad organizzare questi eventi. Solo

l’impegno e la collaborazione costante di tutti, senza sperperi, dato il

periodo di profonda crisi economica che viviamo ormai da qualche anno.

Ancora grazie di cuore”.

Saranno Giuseppe Di Murro e gli Zerosettesette ad aprire il live di Marina

Rei a Miglianico: la band propone nei suoi concerti le più significative

canzoni dei Nomadi riarrangiate nel caratteristico stile Zerosettesette.

È uscito anche il loro il loro primo lavoro discografico “Nomadi noi”

contenente sei brani dei Nomadi ed un inedito “Vira”, in attesa del

secondo disco, questa volta interamente composto da inediti, che si

chiamerà “Aria”.

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