A Montesilvano le
discariche abusive aumentano sempre più, come è testimoniato anche da un articolo apparso
su un quotidiano locale Lunedì scorso, si possono trovare ormai ovunque, cumuli di rifiuti di ogni
genere buttati durante le ore notturne.
Alla fine commentano i consiglieri pentastellati l’amministrazione comunale verrà penalizzata
in tema di risorse economiche perché bonificare le aree ha costi molto alti, con il risultato che
saranno i cittadini, anche quelli virtuosi, a pagarne le conseguenze con l’inevitabile aumento dei
tributi.
Già lo scorso anno, il sindaco Di Mattia, diffuse dati allarmanti in tema di spese da parte
dell’amministrazione comunale per la bonifica delle discariche abusive. Infatti, dal 1 Gennaio al 31
Maggio del 2013, lo smaltimento dei rifiuti abbandonati nel territorio di Montesilvano è costato al
comune oltre 16 mila euro al mese, per un totale di circa 84mila euro.
«Riteniamo necessario mettere in campo tutte le forze per contrastare questo abusivismo
sempre più in crescita dovuto anche al fatto che c’è una percezione di impunità che permette
a certi individui di operare con una certa sicurezza.-commentano i consiglieri comunali grillini- Ricordiamo che l’abbandono dei rifiuti è un
reato punibile dagli articoli 255 e 256 del Codice dell’Ambiente (Dgls 152/2006) con una sanzione
amministrativa in caso venga effettuato dal singolo cittadino e con una denuncia penale nel
caso venga effettuato da aziende.
Il tipo di rifiuto che si trova nelle mini discariche abusive non
è solo quello domestico, ci sono anche rifiuti speciali (RS) come i detriti che derivano dagli scarti
delle ristrutturazioni edilizie ( macerie, guaine di plastica, eternit), rifiuti REE ( apparecchiature
elettriche ed elettroniche) e quelli ingombranti (divani, materassi e suppellettili)».
Il M5S ricorda come la passata amministrazione comunale, per contrastare
il fenomeno delle discariche abusive lungo il Saline aveva avviato una convenzione con le GEV
guardie ecologiche volontarie, della provincia ma il progetto non è mai partito.
«Peccato, -commentano i consiglieri di opposizione- perché le
GEV sono privati cittadini che svolgono volontariamente e gratuitamente un servizio per la tutela
dell’ ambiente, e sono istituiti con leggi regionali.
Sono preparati, in quanto seguono dei corsi e
svolgono un lavoro educativo promuovendo la tutela e il rispetto dell’ambiente. Molto spesso
basta osservare i rifiuti con l’occhio di un esperto per trovare un indizio che può ricondurre al
proprietario dei rifiuti, soprattutto se quest’ultimo è legato professionalmente ad un’ azienda.
Per risolvere questo problema, oltre a una massiccia campagna di informazione dei cittadini sulle
conseguenze gravi che porta l’abbandono dei rifiuti, anche per i colpevoli che verranno puniti
legalmente, il m5s propone una soluzione economica che ci viene data dalle moderne tecnologie:
le FOTOTRAPPOLE usate per catturare immagini faunistiche .
E’ un dispositivo indipendente dalle
reti elettriche, resiste agli agenti atmosferici e costano mediamente 300 euro l’una. Lo stesso
apparecchio può essere spostato in base alle esigenze, senza alcun allaccio a reti telematiche ed
elettriche, quindi si possono monitorare non solo le discariche abusive ma anche altri eventi.
La stessa tecnologia è stata usata in molti comuni con ottimi risultati, nel comune di Avezzano
sono state effettuate 58 multe da 664 euro e bonificate 26 mini discariche abusive anche con
rifiuti speciali: amianto, pneumatici, elettrodomestici e altro».