I Finanzieri avevano notato che il giovane era solito incontrarsi nei pressi
del benzinaio, limitrofo al “largo Santa Mariaâ€, con svariate persone con
le quali si appartava per pochi secondi, apparso agli occhi dei finanzieri
quale tipico comportamento dei pusher nell’atto di spacciare.
Di
conseguenza, nel corso di una serata, i finanzieri hanno predisposto un
servizio di appostamento nei pressi dell’abitazione di R.D. e hanno notato
un giovane a bordo di un’autovettura che si era fermato nei pressi del
Largo Santa Maria ed un era rimasto, in attesa, all’interno del veicolo.
Subito dopo, R.D. uscito di casa e con fare furtivo, guardandosi
costantemente attorno, è entrato all’interno dell’auto con il giovane a
bordo, ha percorso insieme a lui qualche decina di metri e ne è risceso
tornando a piedi verso casa.
A questo punto è scattato il blitz, i Finanzieri
hanno fermato il conducente dell’autovettura, un ventenne anch’egli
pugliese, tale I.A., il quale è stato trovato in possesso di 10 grammi di
marijuana, successivamente si è provveduto a fermare anche R.D. ed a
sottoporre lui e la sua abitazione ad un’accurata perquisizione.
La
perquisizione personale ha permesso di rinvenire addosso al ragazzo, 70
euro verosimilmente il provento dello spaccio avvenuto poco prima e
presso il domicilio invece sono stati rinvenuti 100 grammi di marijuana
racchiusi in due involucri di cellophane.
La perquisizione ha inoltre
permesso di rinvenire anche un bilancino di precisione utile al
confezionamento delle dosi da cedere ai vari “clienti†ed altri 520 euro in
banconote di vario taglio verosimilmente il provento dello spaccio dei
giorni precedenti. Nel corso della perquisizione è stato trovato anche un
pugnale con una lama estremamente affilata e lunga sedici centimetri. A
questo punto non rimaneva che controllare anche il garage, ove infatti è
stato rinvenuto uno zaino al cui interno vi erano altri 7 involucri di
cellophane contenenti ulteriori 400 grammi di marijuana sapientemente
conservati sottovuoto. R.D. è stato quindi denunciato per spaccio di
sostanza stupefacente e detenzione abusiva di armi e associato presso il
carcere di Madonna del Freddo a disposizione dell’A.G. inquirente.
Si
ritiene che l’uomo fosse un “pusher†operante nel chietino ed ora le
indagini sono concentrate ad individuare il canale di approvvigionamento
della droga che si ritiene possa provenire proprio dalla Puglia. Anche il
ragazzo che aveva appena acquistato i dieci grammi di marijuana è stato
segnalato alla locale Procura della Repubblica.