“Innanzitutto va detto – osserva Testa – che questo tipo di contestazione arriva fuori tempo massimo, ad opera già in corso di realizzazione, e poi il ricorso da parte di alcuni cittadini interessati non può ledere la stragrande maggioranza degli utenti che nella filovia avrebbero un mezzo di trasporto nuovo, veloce, alternativo all’auto privata e in grado di coprire un’ampia porzione di città”.
Testa ricorda inoltre di essere stato sempre favorevole alla filovia “poichè si tratta di un mezzo che andrà a decongestionare il traffico e a migliorare i collegamenti tra Pescara e Montesilvano.
Ritengo infine che sia assolutamente necessario andare avanti con il completamento dell’opera su altre direttrici e verso altre direzioni, in modo da abbracciare un’area ancora più ampia e che vada incontro alle esigenze di spostamento di migliaia di cittadini-utenti. Auspico che d’ora in avanti ci sia un atteggiamento maturo da parte dei cittadini e delle istituzioni per evitare che si ripeta un’altra vicenda simile a quella “infinita” della realizzazione della Tav”, conclude il consigliere.