Il presidente D’Alfonso ha invitato i presidenti degli enti provinciali “ad elaborare nel dettaglio perizie tecniche specifiche sullo stato delle singole strade e sulle scuole in modo da essere immediatamente operativi e pronti nel momento in cui il Governo nazionale decide di liberare alcune risorse specifiche”. Il presidente della Giunta regionale ha insistito molto sulla circostanza “peritale” dell’intervento: “Dobbiamo avere davanti un quadro veritiero e affidabile sulla reale situazione di ogni singola situazione emergenziale e per questo chiedo ad ogni singolo presidente l’indispensabile diligenza”.
Le Province vivono un momento particolarmente delicato; entro il prossimo 30 settembre si dovranno indire nuove elezioni e dunque convocare l’assemblea generale dei sindaci, ma i presidenti uscenti hanno disegnato un quadro finanziario particolarmente allarmante.
Nella provincia di Chieti per manutenzione di strade e scuole ci sono a disposizione 500 mila euro, lo stesso per Pescara e Chieti, mentre L’Aquila con gli avanzi di bilancio potrebbe fare affidamento su 3 milioni di euro.
C’è il rischio, insomma, che le Province non possano garantire l’avvio regolare dell’anno scolastico.
In questo senso, il presidente D’Alfonso ha annunciato che verranno coinvolti i Prefetti ma ha anche chiesto di “aggiornare con coraggio e diligenza l’anagrafe delle scuole e determinare nel dettaglio la percentuale di criticità delle strade provinciali, facendo una distinzione tra quelle che sono più a rischio e dunque meritevoli di particolare attenzione.
Su scuole e strade – ha aggiunto – bisogna avere il coraggio di fare un’operazione distintiva, lavorare a ‘misura’ e non ‘globale'”. All’incontro con i presidenti delle Province, al quale erano presenti l’assessore Donato Di Matteo e il consigliere Camillo D’Alessandro e i direttori regionali del Bilancio, Lavori Pubblici e Affari della Presidenza, si è affrontato anche il nodo delle partite di bilancio di economie vincolate all’interno del bilancio regionale che non vengono ancora erogate in favore delle Province.
Si tratta di partire rilevanti, come quella della Provincia dell’Aquila (5 milioni di euro), di Chieti (3 Mln) e Teramo (300 mila euro), sulle quali il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, ha chiesto il dettaglio alla direzione Bilancio, impegnandosi “a liberare quanto prima le risorse e stabile le modalità di utilizzo”.
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