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Il sindaco Maragno prima di rendere note le deleghe ha illustrato il lavoro che che sta affrontando in questi giorni e gli obiettivi raggiunti come la riapertura del parcheggio di Stella Maris ad uso dei bagnanti e la pulizia del tratto di spiaggia nella zona dei grandi alberghi, un lavoro non visibile di messa a punto della macchina amministrativa ancora in rodaggio che si troverà a gestire una città complessa come Montesilvano. Sottolineando la serietà con la quale la squadra e il sindaco stesso stanno affrontando questo inizio di mandato
Maragno ha affermato “non vogliamo essere uomini di parole, ma di parola”, poche chiacchiere quindi e fatti concreti quelli che la giunta appena nata si appresta a garantire ai cittadini.
Le deleghe, tante per soli 5 assessori, il ruolo di Vice sindaco è stato attribuito come già ampiamente risaputo ad Ottavio De Martinis “Autolegittimato dai voti” ha sottolineato Maragno ma non è solo il risultato elettorale ad aver premiato De Martinis il sindaco ne ha sottlineato lo spirito di abnegazione prestato alla politica e la storia di consigliere comunale.
De Martinis sarà anche assessore ai lavori pubblici allo sport, alle politiche sociali e della casa da sempre un tema a lui molto caro, alle manifestazioni, eventi e alla cultura.
Unica fra tutti ad avere esperienze pregresse da assessore è Maria Rosaria Parlione che ha ricevuto come deleghe quelle della pubblica istruzione la sanità, gli asili nido, le politiche giovanili e della terza età, l’associazionismo. Parlione dovrà occuparsi anche dell’attuazione del programma, di edilizia e refezione scolastica e progettazione comunitaria.
Paolo Cilli con alle spalle un esperienza recente da consigliere dovrà occuparsi di Manutenzione e servizi, del verde pubblico dell’igiene urbana. Cilli ha ricevuto anche le deleghe per il commercio il turismo e le attività produttive insieme alle politiche ambientali e ai servizi cimiteriali.
Caterina Verrigni l’unico volto estraneo alla politica è docente universitario ha vissuto a Montesilvano e fa parte di una famiglia storicamente radicata sul territorio è stata fortemente voluta dal sindaco Maragno, come lui stesso ha sottolineato in conferenza stampa.
Riceve le deleghe di Bilancio e Tributi, Programmazione finanziaria, Patrimonio e valorizzazione comunale, affari legali e contenzioso, personale e società partecipate.
Leo Brocchi che è stato city manager nella giunta di Cantagallo riceve le deleghe per l’urbanistica, l’edilizia e il demanio la pianificazione territoriale e suap, Protezione civile e polizia municipale.
Maragno ribadendo la qualità della giunta ha smarcato le critiche di chi ne lamentava i tempi lunghi per la presentazione. “Da loro mi aspetto tantissimo -ha commentato il sindaco- e non ho tenuto nessuna delega per me”.
Una giunta ristretta almeno per ora, Il sindaco ha infatti comunicato che i cinque dopo un primo periodo di qualche mese verranno affiancati da altri 2 nuovi assessori che nominati andranno ad assorbire alcune deleghe.
Sulla provenienza dei futuri assessori se dal mondo esterno o dagli eletti in consiglio il sindaco è stato laconico ” una valutazione che ora non abbiamo ancora fatto, non ci sono situazioni di criticità e quando sarà il momento, sceglieremo a 360° le scelte verrano fatte in base alla capacità di affrontare i compiti che verranno previsti”.
