A renderlo noto in un comunicato è la stessa consigliera di minorranza che spiega
“Spoltore ha, infatti, un territorio e un patrimonio paesaggistico, storico, artistico e architettonico di grande pregio che non sono valorizzati a dovere. Ciò si ripercuote negativamente sia sulle attività commerciali, sia sul tessuto sociale, per la scarsità di eventi aggregativi e di promozione turistica e culturale, soprattutto nel periodo estivo.
Con questa decisione, le attività commerciali – ad esempio bar, ristoranti, pizzerie, pub, negozi – e gli esercizi pubblici, già presenti o meno con proprie strutture sul territorio spoltorese, potranno richiedere l’utilizzo del suolo pubblico pagando solo un esiguo contributo. I limiti di legge non hanno consentito, infatti, l’esenzione totale, come era nell’intenzione iniziale, ma abbiamo applicato la massima riduzione possibile”.
Febo poi focalizza l’attenzione su quanto sia importante l’incentivo per il territorio spoltorese “Intende da un lato aiutare in questo periodo di crisi le attività commerciali del posto o esterne, nello svolgimento della propria attività, utilizzando quasi a costo zero il suolo pubblico e, dall’altro, di promuovere il nostro bellissimo territorio, il turismo e l’organizzazione di manifestazioni culturali e di spettacolo, migliorando anche la coesione sociale.
Sono soddisfatta -commenta poi la consigliera- del consenso unanime dell’intero Consiglio comunale sulla mia proposta che è operativa da subito e la cui validità è stata ampliata all’intero anno solare – e non solo da aprile a ottobre – grazie a un emendamento del Presidente del Consiglio. Il mio auspicio è che possa rappresentare davvero una leva di sviluppo per la nostra città”.