giovedì , 21 Novembre 2024

Regione: Presentato il nuovo governo

“Le funzioni e le materie di competenza – ha subito chiarito il presidente D’Alfonso – saranno conferite successivamente e questo perché a partire da questa legislatura saranno sei gli assessori a fronte dei 10 della precedente.
Questo significa che per ristabilire un giusto equilibrio – ha aggiunto – c’è bisogno di un processo di razionalizzazione che bisogna necessariamente portare avanti in una logica progettuale che tenga conto del programma di governo e dell’omogeneità delle competenze rispetto alle funzioni assessorili”.
Un punto che il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, ha voluto chiarire anche in ragione di un generale e futuro riassetto dell’ente regionale. Ma il Presidente solo in una circostanza ha voluto subito indicare le deleghe e lo ha fatto per il Silvio Paolucci.
“Per lui è pronto il conferimento della delega su Programmazione economica, Bilancio, Risorse umane e Sanità”. Su un altro aspetto politico- amministrativo il Presidente D’Alfonso ha poi voluto mettere l’accento, e cioè sulla figura e la funzione del consigliere Camillo D’Alessandro. “Sarà il punto centrale del confronto politico e amministrativo tra la Giunta regionale e il Consiglio – ha specificato D’Alfonso -.
Sarà il Sottosegretario dell’Ufficio di presidenza, il più stretto collaboratore del Presidente della Regione, ma soprattutto l’elemento di raccordo politico e amministrativo sul quale convergeranno le istanze politiche non solo della maggioranza politica ma anche degli abruzzesi, a conferma di quanto per questo governo sia importante la fase di ascolto e vicinanza alla gente abruzzese”.
La presentazione della nuova Giunta regionale “è il secondo atto più importante di inizio legislatura dopo la legittimazione elettorale e democratica dei cittadini”, ha spiegato il presidente Luciano D’Alfonso.
“A cui segue un altro aspetto politico rilevante: la presentazione del programma di governo. Noi siamo in grado – ha annunciato Luciano D’Alfonso – di presentare, alla seduta inaugurale di insediamento del Consiglio regionale, il nostro programma di governo da sottoporre all’esame dei consiglieri e degli abruzzesi.
È la prima volta che accade, in quell’ottica di chiarezza dei tempi e dei modi di fare politica, anche per questo il riferimento esplicito al programma di governo è contenuto nel decreto di nomina degli assessori regionali”.
Per i prossimi anni “ho sottoscritto un contratto con gli abruzzesi secondo il quale tutto il mio tempo verrà destinato alla funzione pubblica. E lo stesso faranno gli assessori di questa Giunta. Non ci saranno altri interessi, se non quello pubblico”.
Il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, ha poi voluto sottolineare il ruolo “che avranno i presidenti di Commissione e il capogruppo di maggioranza, che saranno di continuo stimolo all’intera Giunta”. Un passaggio è stato riservato alla legge elettorale. In questo senso, D’Alfonso ha ribadito un concetto già anticipato nel suo discorso di insediamento: “Cambieremo al più presto questa legge elettorale e non lo faremo certo nei sei mesi precedenti la chiusura della legislatura, ma con l’attenzione politica e istituzionale che richiede il provvedimento normativo.
La nostra idea – ha concluso D’Alfonso – è di creare un sistema che non generi particolarismi e renda più agevole e semplice il criterio di assegnazione dei seggi”.

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