giovedì , 21 Novembre 2024

Ex Cofa: le proposte di Testa

“L’abbattimento del manufatto – spiega Guerino Testa – non può essere

un’operazione che si fa a prescindere. Va sicuramente effettuato perché demolire

in questo caso significa bonificare un’area strategica della città e attualmente nel

degrado totale, ma bisogna necessariamente realizzare un progetto, altrimenti il

rischio concreto e reale è che si crei una nuova area di risulta dove, dopo anni, non

si è ancora deciso cosa realizzarci e come realizzarlo.
La demolizione, quindi –

sottolinea Testa – deve essere concepita come parte di un’idea di progetto, anche

perché è possibile che ci siano delle tracce da mantenere. Questa operazione ai fini

della bonifica resta comunque urgente”.

Secondo il presidente della Provincia, prossimo alla proclamazione in consiglio

comunale in veste di consigliere di Ncd, “si dovrebbe indire una conferenza cittadina

che coinvolga istituzioni, consorzi, associazioni e la Camera di commercio che resta

il protagonista “naturale” di questa vicenda perché ha manifestato un interesse per la

struttura e perché gestisce già il porto turistico.
Dalla conferenza dovrà uscire una

proposta progettuale, fatta attraverso un accordo di programma, in grado di stabilire

le condizioni della trasformazione dell’ex Cofa la cui destinazione d’uso deve essere

ricettiva, turistica e commerciale.
I tempi devono però essere rapidi. Rapidissimi

anzi. Sollecito dunque tutti gli enti coinvolti a riunirsi e a mettere nero su bianco il

programma di restyling di un’area preziosa e strategica per la città”, conclude Testa.

Guarda anche

Stop ai tagli all’università: la protesta degli studenti arriva a Teramo

Teramo – Gli studenti universitari d’Abruzzo hanno deciso di alzare la voce e scendere in …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *