Non si conosce ancora per quale percorso e perchè l’animale sia arrivato fino alla costa di Montesilvano, forse la passeggiata dell’artiodattilo di circa 70 chili di peso è stata più lunga di quanto si possa pensare, non è da escludere che sia disceso sulla costa seguendo le rive del saline e non disdegnando i bagni in acqua sia poi arrivato sulla spiaggia adriatica.
La sua presenza in acqua e’ stata segnalata ai carabinieri di Montesilvano da alcuni cittadini e alla vista dei curiosi si e’ allontanato fuggendo via verso la pineta, in direzione Pescara.
Sul posto, verso le 8, sono arrivati i militari dell’Arma, con polizia e Corpo forestale dello Stato. Nella sua fuga il cinghiale e’ arrivato ai trabocchi, a Pescara, e si era nascosto sotto una di queste strutture situate nei pressi della statua della Madonnina.
Il cinghiale e’ stato poi catturato, dopo essere stato raggiunto da un colpo di pistola sparato dal personale di polizia presente sul posto.
Il colpo e’ stato esploso per evitare che il cinghiale provocasse danni a cose o persone, in considerazione della sua pericolosita’.
La cattura dell’animale, che e’ stato anestitizzato e legato, e’ avvenuta da parte del personale della forestale e della polizia, sotto gli occhi del questore Paolo Passamonti.
Questa mattina il primo avvistamento, a Montesilvano, c’e’ stato nella zona dei ‘Bagni Bruno’.
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