“Credo quindi che sia rilevante – continua l’Eurodeputato – garantire una appropriata verifica della compatibilità del sistema di etichettatura britannico con quello europeo in quanto non possiamo lasciar certificare come “malsani†prodotti che in tutto il mondo sono ritenuti i migliori in fatto di salubrità e qualità nutrizionale.
Il Parlamento europeo ha approvato nel 2011, in vigore in tutti gli Stati, norme ben precise sull’etichettatura dei prodotti alimentari seguendo il fine ultimo di tale procedura rappresentato dalla salute dei cittadini che, prima di acquistare un prodotto, devono conoscere a fondo la provenienza e le caratteristiche dello stesso.
Ebbene l’olio extra vergine di oliva italiano risulta essere il miglior sul mercato ed apprezzato da chi viene in Italia ed ha modo di assaggiarlo, non capisco come posa essere screditato. Auspico quindi che l’Inghilterra riveda i parametri di genuinità e qualità degli olii così come dettato dalla Commissione europeaâ€.
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