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«Alcuni cittadini del posto, preoccupati che la copertura dello stesso potesse essere in amianto e quindi dannosa per la loro salute, hanno richiesto il mio intervento per verificare la problematica. In qualità di consigliere comunale, -continua Febo– mi sono attivata presso il Comune di Spoltore e ho in effetti riscontrato che la Asl aveva già da anni rilevato che la copertura fosse di amianto e che addirittura la ditta proprietaria dal 2003 si era impegnata a procedere alla bonifica che, fino a qualche giorno fa, non era stata ancora compiuta. Un ritardo ingiustificato e soprattutto potenzialmente lesivo della salute di coloro che abitano nelle vicinanze.
La pratica giaceva evidentemente in un cassetto, bloccata dalla mancanza di alcuni pareri, ma grazie all’intervento di sollecito in pochi giorni la ditta ha provveduto alla rimozione della copertura in amianto».
«Anche se la competenza in questa materia è della Asl -ha ricordato Marina Febo- da consigliere comunale ritengo che il Comune, a prescindere da singole segnalazioni, debba sollecitare regolarmente le autorità competenti a procedere nel più breve tempo possibile e non a barricarsi, come spesso accade, dietro a “non tocca a noi, non è competenza del Comune».
La consigliera poi ricorda come nei giorni scorsi abbia ricevuto altre segnalazioni di questo genere, e con gli strumenti a sua disposizione stia già controllando che non vi siano altri casi analoghi e irrisolti sull’intero territorio di Spoltore.
«La salute pubblica e la garanzia di vivere in un ambiente più sano sono, infatti, una priorità indiscussa -sottolinea Febo- e non sono tollerabili lentezze o inerzie ingiustificate.
Ringrazio i cittadini “virtuosi” che, con il loro grande senso civico, aiutano gli amministratori locali a svolgere al meglio il mandato ricevuto e auspico che siano sempre più numerosi per migliorare assieme la nostra collettività».
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