Due i punti principali che i rappresentanti dell’Unione delle Province Italiane hanno portato all’attenzione del ministero di via Venti Settembre: le conseguenze delle manovre finanziarie sull’erogazione dei servizi e sugli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per strade provinciali e scuole secondarie; i vincoli troppo stringenti del patto di stabilità che non consentono, alla maggior parte delle Province, di attivare nuovi investimenti e che hanno determinato il rischio di una diffusa violazione del patto.
“Abbiamo registrato la necessità di procedere alla definizione di un quadro di sostenibilità finanziaria delle Province così come disegnate dalla riforma e delle funzioni ridefinite – ha sottolineato il Sottosegretario, Giovanni Legnini – Prendiamo atto della preoccupazione espressa dai rappresentanti delle Province italiane in ordine ai rischi per continuare ad assicurare i servizi essenziali per le scuole superiori e la manutenzione delle strade.
Avvieremo una riflessione per verificare come garantire i servizi nella fase di transizione verso le nuove Province”.