Il bilancio si chiude con un attivo di competenza pari ad € 31.346,51, ma il dato di maggiore rilievo appare
la bonifica dei residui attivi più anziani per ben € 655.171,83.
“ Abbiamo operato interventi in grado di generare rilevanti e strutturali economie sulla spesa corrente –
afferma il consigliere delegato ai tributi Marco Pozzi – che, purtroppo, quest’ anno sono state assorbite
per larghissima parte alla bonifica delle voci dei precedenti bilanci che in teoria erano generatrici di crediti
futuri, ma per le quali, dopo la risoluzione del rapporto con la società di riscossione Ris.co Pescara s.r.l., si è
reso evidente che si trattava di crediti insussistenti o inesigibili.â€
Oltre ad aver posto in liquidazione due società partecipate, reinternalizzato il servizio tributi e lo sportello
attività produttive, affidato la gestione degli impianti direttamente alle società sportive, la nuova
amministrazione ha portato in 6 mesi il personale comunale da 42 a 38 unità, riducendo in soli 6 mesi la
spesa complessiva di € 100.000,00.
“Devo ammettere – continua il primo cittadino – che, nonostante la radicalità dei nostri interventi, non mi
aspettavo in soli sei mesi di poter ridurre la pressione tributaria pro-capite da 671,72 a 476,31 euro e la
pressione finanziaria pro-capite da 690,47 a 563,78 euro e per questo occorre ringraziare tutti i dipendenti
che hanno profuso un grande sforzo e che continueranno a farlo per l’avvenireâ€.
“ In un contesto di grave recessione economica si rivela di particolare importanza anche l’indice della spesa
dell’ente per investimenti pro-capite che è stata di 4 volte superiore al 2012â€.
“Per il 2014- conclude il sindaco – la nostra azione di riduzione della pressione fiscale sarà condizionata
dal governo centrale che ci obbliga ad introdurre la TASI e noi, nella consapevolezza della necessità
di agevolare alcune categorie più esposte, abbiamo scelto di andare incontro alle famiglie con figli,
poiché, pur prevedendo l’aliquota al 3,3 per mille, abbiamo introdotto un meccanismo di detrazioni
particolarmente premiante per i nuclei numerosi.
Infatti, grazie alla detrazione fissa di € 50 e ad ulteriori
detrazioni di € 50 per ogni figlio minore di 26 anni, una famiglia numerosa che ha una piccola abitazione
in proprietà può verosimilmente vedersi azzerata del tutto la tassazione sulla casa (IMU e TASI), cosa che
non avviene in altre realtà dove, a fronte di aliquote più basse, non sono previste detrazioni.
Per le varie
questioni interpretative, affrontate grazie alla collaborazione con studi professionali, Caf e patronati è
attivo un servizio di chiarimenti sul sito dell’Ente “