giovedì , 21 Novembre 2024

Spaccature 2: Scacìa, ‘in Ruggero migliori auspici per lo sviluppo’

Una notizia questa che non avrà sorpreso particolarmente i coordinatori del centro destra cittadino, già da ore sui social network si discuteva sul repentino cambio di corsia di Dimarcoberardino, noto a tutti come Scacìa il candidato aveva ottenuto un consenso di 83 voti, pochi minuti fa ha reso ufficiale il suo distacco dal centro destra con una nota che pubblichiamo qui di seguito integralmente.

“Il sottoscritto Alessandro Di Marcoberardino, detto Scacìa, candidato per il rinnovo del Consiglio Comunale nella Lista “Fratelli d’Italia”, annuncia a malincuore di aver dovuto prendere atto, nel corso della campagna appena conclusa e che si avvia al turno di ballottaggio, di come le premesse di rinnovamento del quadro dirigente cittadino, proposte dal centrodestra dopo la brusca interruzione della Giunta Di Mattia, rischino di restare in larga parte disattese in conseguenza della eccessiva riproposizione di personaggi della scena politica locale che hanno fatto della mistificazione e del cambio di casacca la propria principale occupazione, con l’unico obiettivo di riproporre loro stessi piuttosto che una nuova visione della politica cittadina.


La ventata di novità annunciata dal candidato Sindaco Maragno è inesorabilmente crollata dietro la percezione di una candidatura “di famiglia” rispetto alla candidatura “della città” e del forte carico popolare che ha invece espresso Lino Ruggero.


La mortificazione di dignitose candidature locali alla Regione, a vantaggio dei soliti esterni che hanno fatto come di consueto “man bassa” di preferenze, hanno mostrato in modo ancora più evidente la subalternità a logiche partitocratiche che non hanno nulla a che vedere con gli interessi della città.


La eventuale affermazione del centrodestra comporterebbe inoltre l’isolamento della città rispetto ad una omogeneità degli altri Comuni con la Regione e con il quadro nazionale.


In tale contesto impallidiscono le probabilità di immaginare prospettiva e buona sorte per la formazione di un giovane quadro dirigente che voglia impegnarsi in politica e di cui la città ha assoluto bisogno.


Prendo atto invece di come il grande risultato del PD e del centrosinistra stia portando alla ribalta nazionale, regionale e territoriale anche la affermazione di tanti nuovi soggetti che garantiscono rinnovamento e rilancio alla politica e che hanno saputo attrarre la attenzione e la fiducia di ampia parte dell’elettorato.


Ritengo pertanto che nella candidatura di Lino Ruggero e nel PD si possano riporre i migliori auspici per la crescita e lo sviluppo della città e di un nuovo e responsabile quadro dirigente.”

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