È quanto chiede Luciano Monticelli, neo consigliere della Regione Abruzzo, al
manager della Asl di Teramo Paolo Rolleri, che il politico ha incontrato proprio la
settimana scorsa per discutere insieme delle problematicità legate al San Liberatore di
A solo un giorno dalle elezioni, Monticelli è tornato infatti a battersi nella difesa del
nosocomio della città ducale, già oggetto di una serie di tagli e riordini nel passato per i
quali l’allora sindaco di Pineto ha portato avanti numerosi ricorsi.
“Oggi torniamo a occuparcene – sottolinea Monticelli – Ho fatto visita all’ospedale e c’è
forte preoccupazione. Ho chiesto pertanto a Rolleri un nuovo incontro, nel quale verificare
insieme tra le mura del San Liberatore cosa succede e quanto fortemente penalizzato sia
questo ospedaleâ€.
Il riferimento è a reparti letteralmente dimezzati, come Rianimazione e Cardiologia,
alla chiusura delle cucine e alla forte mancanza di personale, che mette a serio
rischio situazioni di emergenza.
“Una condizione davvero difficile – continua il neo consigliere – che ho portato
all’attenzione di Rolleri. Di questo è già informato anche il presidente Luciano
D’Alfonso, ma in mancanza di una giunta non è ancora possibile far nulla. Chiedo
pertanto al manager di ‘congelare’ ogni tipo di decisione in attesa del nuovo
esecutivo. Solo così potremo, insieme, capire cosa non va e ridare vita a un ospedale di
primaria importanza per il territorioâ€.
Nel frattempo, Monticelli continua il suo lavoro in difesa dei presidi sanitari della provincia
teramana. Il neo eletto alla Regione Abruzzo ha infatti già chiesto di poter fare visita
anche all’ospedale di Giulianova per capire quali sono le sue criticità e portarle al
tavolo della nuova giunta regionale.