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«Apriremo un tavolo di concertazione permanente con balneatori e operatori turistici per prendere insieme a loro le decisioni per rilanciare il settore. Sono loro che, vivendo quotidianamente le problematiche, sapranno indicarci la direzione più giusta da percorrere».
«Puntiamo a consolidare – prosegue Maragno – l’offerta della stagione turistica estiva che principalmente si fonda sul mare e realizzare convenzioni per lo scambio culturale e turistico con altre realtà italiane e straniere la cui offerta risulti complementare a quella di Montesilvano, in modo da massimizzare l’interscambio di turisti ma anche di idee.
Il turismo dovrà divenire una risorsa 356 giorni l’anno», spiega ancora Maragno che punta a trasformare le grandi strutture come la Stella Maris, il Palacongressi e Porto Allegro, in punti di riferimento per la promozione di congressi, mostre, esposizioni, concerti e rassegne cinematografiche e teatrali per far “vivere†Montesilvano anche nei periodi dell’anno diversi da quelli della stagione estiva.
