«Noi, non rimaniamo con le mani in mano, -comunica L’altracittà – e a Montesilvano, città ostaggio dell’intreccio tra politica e mattone, capitale europea delle inchieste bipartisan, invitiamo la cittadinanza a partecipare domani Giovedì 5 giugno ore 21.00 presso Palazzo Baldoni in Piazza Indro Montanelli – Montesilvano alla proiezione speciale di LE MANI SULLA CITTA’ di Francesco Rosi .
A 51 anni del Leone d’oro (1963) proietteremo la versione restaurata del capolavoro di Francesco Rosi, l’ingresso sarà libero, un occasione anche per le giovani generazione cresciute all’ombra dei palazzoni».
Francesco Rosi denunciava lo sfascio urbanistico e politico di Napoli, in grande espansione in quegli anni. Non poteva sapere -forse lo intuiva- che la sua opera avrebbe costituito una magistrale, anche se assai inquietante, previsione circa i disastri delle politiche, non solo urbanistiche , che avrebbero segnato tutto il Paese, l’Italia intera, nei cinquantenni successivi. Sfregiandone irrimediabilmente quel volto “illuminato e gentile†colto dai viaggiatori del Gran Tour e che le era valso il soprannome di “Belpaeseâ€.
«Montesilvano -commenta L’altracittà – è un esempio eclatante della speculazione edilizia che prosegue nonostante la crisi, sfruttando il Piano Regolatore Generale che va radicalmente rivisto e le norme furbesche del Piano casa berlusconiano.
Per queste ragioni noi vogliamo dare voce a l’altra città, e pensiamo che chi vuole essere interprete del cambiamento a Montesilvano debba segnare una distanza con chi rappresenta tanto a destra quanto nel centrosinistro la continuità con il passato».