E’ quindi indispensabile indicare ai cittadini le
regole comportamentali di un “vero†finanziere, alle quali si attiene
quando incaricato di svolgere il proprio servizio istituzionale, al fine di
smascherare gli impostori.
La prima regola cui si attiene un appartenente
al Corpo è quella di fornire le proprie generalità, sia che svolga il proprio
servizio in borghese che in divisa, non mancherà inoltre di comunicare
le reali esigenze operative che sottendono il controllo da eseguirsi. Di
contro il contribuente e/o cittadino interessato ha il diritto di chiedere
l’esibizione del tesserino personale di riconoscimento e del foglio di
servizio attestante l’oggetto del controllo qualora si verta in materia di
controllo amministrativo.
Sempre in ambito amministrativo, quasi sempre è previsto che venga
rilasciata l’eventuale copia dell’atto recante il contraddittorio col
Contribuente redatto nell’ambito del controllo fiscale che è svolto
ordinariamente da almeno due militari.
La presenza di un solo soggetto che dichiari di svolgere un controllo
fiscale deve essere interpretata come grave indice di anomalia che rende
opportuno un immediato riscontro attraverso una chiamata al numero
di pubblica utilità “117†o al comando d’appartenenza del militare.
In
nessun caso un â€Finanziere†chiede o accetta per se o altri denaro o
altre utilità, né riceve denaro personalmente per estinguere le violazioni
constatate.