Il responsabile della struttura societaria ha rinnovato il proprio accordo
per un’altra stagione con opzione sulla successiva e da domani inizierà
a lavorare in concerto con Di Cosmo e lo storico direttore sportivo
biancorosso, avvocato Guido Brandimarte, per approntare la stagione
2014/2015. Paoletti, che è giornalista iscritto all’Ordine professionale sin
dal 1996, continuerà anche a rivestire il ruolo di Responsabile dell’area
comunicazione delle Furie.
“Sono orgoglioso del fatto che il presidente sia venuto per primo a
chiedermi di rinnovare l’accordo – racconta il d.g. Paoletti -, anticipando
quelle che erano le mie intenzioni. Ciò significa che il mio lavoro è stato
apprezzato e questo non può che farmi piacere.
Ho deciso di restare
perché a Chieti mi sono trovato benissimo nel rapporto con la gente e
per me il feeling con chi mi circonda è fondamentale. Inoltre, percepisco
la voglia di continuare il processo di crescita societaria intrapreso con
successo quest’anno in vista della A2 unica che ci aspetta nel 2015/16.
Se non avessi avuto segnali più che confortanti in questo senso dalla
proprietà e da un del title-sponsor prestigioso come la Proger, che è la
prima Società di ingegneria privata in Italia, avrei preso in considerazione
altre ipotesi. Ringrazio il presidente e il d.s. Brandimarte, con i quali
c’è sincera stima e si riesce sempre a dialogare per cercare insieme la
sintesi migliore, ed i miei principali collaboratori Max Del Conte, Marcello
Sulpizio e Licio Pompilio, che non hanno nulla da invidiare ai pari ruolo
che operano in Società prestigiose anche in categorie superiori e senza i
quali mandare in onda lo spettacolo a questi livelli sarebbe impossibileâ€.
Soddisfatto dell’accordo ratificato anche il numero 1 della Società del
Theate Center, Gianni Di Cosmo. “La conferma di Michele – riferisce
l’imprenditore edile – era doverosa.
La qualità del lavoro che ha svolto in
pochi mesi a Chieti ha fatto fare un salto decisivo in ottica professionale
al nostro Club, che ci tornerà utilissimo per il futuro. Con lui si è creato
subito un saldo rapporto di stima, che ha saputo guadagnarsi anche da
parte degli altri miei collaboratori.
Pertanto, chiedergli di restare con noi
era d’obbligo e son felice che l’accordo sia stato raggiunto facilmenteâ€.