giovedì , 21 Novembre 2024

Filovia: Testa contro Mascia, ‘vi ricordo come si esprimeva’

«E oggi che fa? -commenta Testa- In preda ad una improvvisa e ben calcolata amnesia ostacola i lavori, diffida la ditta che sta portando avanti l’intervento e annuncia pretestuosamente che il mercato tornerà sulla strada parco, cioè su un cantiere, prendendo volutamente in giro i cittadini.
Io preferisco essere coerente, senza ingannare i pescaresi a cui ho sempre detto di essere favorevole a questo progetto, pensato anni e anni fa e portato avanti tra mille ostacoli ma con l’assoluto favore dell’amministraziome comunale uscente (non solo il sindaco, si badi bene), il cui massimo esponente finge oggi di aver perso la memoria e annuncia ai cittadini l’improbabile ritorno del mercato sul percorso di Filò. Come si può pensare di realizzare il
mercato su un’area di cantiere? Chi può crederci? -chiede Guerino Testa-
E poi il candidato sindaco si aggrappa al pronunciamento della giustizia amministrativa atteso a breve, dice di voler aspettare l’esito del giudizio dinanzi al Tar. Ciò che mi lascia perplesso è la diversità di atteggiamento che Mascia ha tenuto in questa vicenda rispetto a quella dei lavori su corso Vittorio, che pure sono stati oggetto di pronunciamento del Tar. In quel caso non si è ritenuto opportuno attendere il Tribunale amministrativo, e il Comune è andato avanti speditamente con i lavori. Per la filovia, invece, si deve fermare tutto, o almeno così vorrebbe il sindaco. Ma sono sicuro che il Tar sia solo un pretesto, una scusa per un pugno di voti in più.»

Testa per dimostrare quanto scritto poi commenta «Ho fatto una brevissima e rapidissima ricerca su internet, per cercare di ricordare come si esprimeva il sindaco fino a qualche tempo fa. Credo bastino alcuni passaggi delle sue dichiarazioni per rinfrescare la memoria dei cittadini che oggi pensa di illudere»:

“Personalmente ero e sono convinto della straordinaria opportunità
offerta oggi dalla filovia, prevista nel mio programma di Governo,
l’unico mezzo di trasporto pubblico di massa veloce a basso impatto
ambientale realmente alternativo al mezzo privato, l’unico mezzo, in
sostanza, che veramente potrà convincere i cittadini a utilizzare di
meno il veicolo privato contribuendo concretamente alla riduzione dei
livelli di inquinamento atmosferico. Purtroppo in questo caso c’ha
messo lo zampino la cosiddetta burocrazia, ovvero prima e durante lo
svolgimento delle opere si sono costituiti alcuni Comitati di
cittadini e alcune associazioni ambientaliste, che si sono opposti,
secondo gli strumenti della democrazia, al cantiere sollevando alcune
problematiche e determinando la momentanea sospensione
dell’intervento. Entro 15 giorni al massimo la Regione Abruzzo
dovrebbe pronunciarsi sulla procedura di Via e a quel punto sapremo
quando potranno riprendere i lavori, fermo restando che sono convinto
che comunque riusciremo presto a inaugurare il primo tratto”…

Luigi Albore Mascia

“Ci attendiamo che il Comitato Via assuma una decisione consentendo
finalmente alla città di uscire da una situazione grottesca, con opere
già avviate e per buona parte realizzate, lasciando un cantiere in
sospeso, con pali installati, fili elettrici già tesi, pensiline
sistemate, ma senza il filobus che oggi avrebbe già dovuto collegare
Pescara con Montesilvano garantendo la disponibilità di un mezzo di
trasporto pubblico di massa veloce a zero impatto ambientale”.

Luigi Albore Mascia

“La filovia verrà completata come da progetto originale – assicura
Mascia – La nostra maggioranza di governo di centro-destra ha sempre
creduto nelle potenzialità e nell’importanza di tale intervento, teso
a dotare Pescara di un sistema di trasporto realmente alternativo
all’uso dell’auto privata, una priorità nel nostro programma”. La
scelta del percorso attuale ricalca la necessità di rendere il più
comodo e allettante possibile l’uso del mezzo da parte dei cittadini.
“Se la filovia venisse infatti decentrata o delocalizzata in strade
secondarie – sostiene il sindaco – non verrebbe utilizzata dagli
utenti; il suo scopo dovrà invece essere quello di collegare in modo
diretto i punti nevralgici del territorio, consentendo ai passeggeri
di raggiungere ogni luogo della città in modo veloce, agevole,
tagliando i tempi rispetto all’uso del mezzo privato e
all’individuazione di un parcheggio”.

Luigi Albore Mascia

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