Tre giorni
di preghiera e accoglienza e gratitudine al Signore per l’importante
ricorrenza, nel corso dei quali il centro di riabilitazione aprirà le sue porte
a tutta la cittadinanza per far conoscere da vicino quest’opera viva nel
cuore di Pescara da oltre sessant’anni.
Le scuole cittadine saranno protagoniste della giornata inaugurale dei
festeggiamenti, giovedì 15 maggio, quando staff e dirigenti del Don
Orione incontreranno gli studenti del capoluogo adriatico.
Il giorno
successivo, venerdì 16 maggio, è in programma un incontro con i
sacerdoti della Forania di Pescara Porta Nuova, alle 9.30, e la santa messa
solenne alle 11.00, celebrata da don Pierangelo Ondei, superiore della
Provincia religiosa Madre della Divina Provvidenza Don Orione.
Sabato 17
maggio, dalle 8.30, è in programma la Giornata della Disabilità, nel corso
della quale si svolgerà l’Open Day, con visite guidate per conoscere da
vicino alcune delle strutture più d’avanguardia: quelle per la riabilitazione
vascolare – al Don Orione di Pescara il linfodrenaggio viene realizzato da
oltre vent’anni -, la rieducazione posturale, la fisioterapia strumentale,
e la piscina, dove sin dal 1975 viene effettuata l’idrokinesiterapia. Si
tratta di strutture che hanno reso il Don Orione del capoluogo adriatico
pioniere di questi settori a livello nazionale.
Nello stesso giorno, sono in
programma consulenze mediche gratuite per la riabilitazione ortopedica,
neurologica, cardio-respiratoria e vascolare, e dell’età evolutiva, insieme
ad una mostra delle attività degli assistiti della degenza diurna. Domenica
18 maggio, infine, monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di
Pescara-Penne, celebrerà la santa messa alle ore 11.00, preceduta alle
10.00 dalla processione della statua di San Luigi Orione nel quartiere, i
cui abitanti sono invitati a porre sui balconi segni di festa.
La mattinata
sarà allietata dalla banda musicale “Claudio Monteverdi” di Ripa Teatina,
mentre la santa messa sarà animata dal coro della parrocchia Santi Angeli
Custodi di Pescara.
“Come ogni anno – spiega don Nicola Ierardi, direttore del Don Orione di
Pescara – ci apprestiamo a vivere una festa di lode e ringraziamento per
San Luigi Orione. Un appuntamento che acquista un valore ancora più
profondo, sia per i dieci anni della sua canonizzazione, sia per la memoria
del fondatore del centro pescarese, don Guido Sareli, recentemente
tornato alla casa del Padre.
La grande, e per certi versi inaspettata
partecipazione di tantissima gente alle sue esequie nei giorni scorsi,
ci dice che il Don Orione è vissuto come opera popolo, che non perde
occasione di far sentire la sua stima e la sua gratitudine a noi operatori.
E
dopo sessant’anni, è probabilmnte la più bella ricompensa che potessimo
aspettarci, che ci spinge a metterci ancora di più al servizio delle persone,
non solo per il recupero fisico ma anche, e direi soprattutto, per la loro
crescita nella fede. Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare alla
festa”.