Gli uomini
dell’Arma si sono avvicinati per capire cosa stesse accadendo e, prima che
i due si potessero accorgere della loro presenza, hanno notato che uno di
loro stava cedendo un involucro di colore bianco all’altro.
A quel punto i
militari sono intervenuti ma il più giovane dei due, poi risultato essere un
albanese di 30 anni residente a Lanciano, resosi conto della presenza dei
Carabinieri ha immediatamente gettato nelle sterpaglie ai margini della
strada l’involucro che aveva in mano.
Subito dopo ha salutato l’amico ed
ha provato ad allontanarsi ma ha fatto in tempo a percorre solo pochi
metri perché è stato fermato dai militari.
Dopo aver cercato con
attenzione tra le sterpaglia gli uomini dell’Arma sono riusciti a recuperare
l’involucro di colore bianco che di fatto conteneva 2,4 grammi di cocaina.
L’albanese, già arrestato a Lanciano dai Carabinieri nel 2012 per reati
specifici, ha negato più volte di essere lui il proprietario della droga e di
non saperne nulla.
Le sue dichiarazioni però non gli hanno risparmiato
l’arresto con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze
stupefacenti.
Il 30enne, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato
posto agli arresti domiciliari e sarà processato con rito direttissimo nella
giornata di Lunedì. Il suo cliente, un 32enne di Lanciano, è stato invece
segnalato alla competente Autorità come assuntore di sostanze
stupefacenti.
L’uomo, in un momento di sconforto, ha confessato ai
Carabinieri di essersi incontrato con il pusher per acquistare la dose di
cocaina al prezzo di 80 euro.
Poi l’arrivo inaspettato dei Carabinieri della
Stazione di Fossacesia che li hanno colti sul fatto.