L’uomo è stato
identificato dai militari dell’Arma grazie ad un dispositivo di sicurezza
presente nel cantiere che lo ha fotografato, in più occasioni, mentre
prelevava quantità di gasolio dal serbatoio di un grosso escavatore e da
una cisterna.
Come accertato dai Carabinieri l’uomo, dopo aver tagliato
la recinzione metallica, servendosi di una tanica ed un tubo presi nella
stessa azienda, si è appropriato del carburante assicurandosi però di
non fare mai grossi prelievi proprio per evitare che qualcuno si potesse
accorgere dell’ammanco di gasolio.
La circostanza che ha però fatto
scattare le indagini dei Carabinieri della Stazione di Casoli è arrivata a
seguito di un episodio che ha visto protagonista proprio il titolare della
ditta.
L’uomo trovandosi a lavorare con l’escavatore è rimasto a corto di
carburante nonostante fosse convinto di avere il serbatoio pieno. Da lì le
verifiche del caso e il dubbio che qualcuno avesse rubato il carburante.
Recatosi dai Carabinieri per sporgere denuncia ha dato il via alle indagini
che in breve tempo, hanno chiarito tutta la vicenda. Il valore commerciale
del gasolio rubato si aggira attorno alle 4 mila euro.